Civita di Bagnoregio
Italy - Italia
Civita di Bagnoregio, the “dying city,” becomes both setting and mirror of Martina’s inner world. Perched on eroding cliffs and reached only by a narrow bridge, it reflects the weight of tradition, isolation, and the fragile passage between collapse and transformation.
Civita di Bagnoregio, la “città che muore,” diventa allo stesso tempo scenario e specchio del mondo interiore di Martina. Arroccata su dirupi in erosione e raggiungibile solo da un ponte stretto, riflette il peso della tradizione, l’isolamento e il fragile passaggio tra il crollo e la trasformazione.
Civita di Bagnoregio, la “città che muore,” diventa allo stesso tempo scenario e specchio del mondo interiore di Martina. Arroccata su dirupi in erosione e raggiungibile solo da un ponte stretto, riflette il peso della tradizione, l’isolamento e il fragile passaggio tra il crollo e la trasformazione.
An international team of students and professionals, united by passion to bring this story to life
Un team internazionale di studenti e professionisti, uniti dalla passione per dare vita a questa storia.
Un team internazionale di studenti e professionisti, uniti dalla passione per dare vita a questa storia.
What once felt unreachable, became possible through those who believe
Ciò che un tempo sembrava irraggiungibile è diventato possibile grazie a chi ha creduto in noi
Sacro Bosco - Bomarzo
The Sacro Bosco of Bomarzo, a mysterious 16th-century garden of surreal monsters and mythic figures, offers Martina a fleeting sanctuary. Amid its strangeness, she finds peace in it, a sharp contrast to her family’s chaos and the burden she bears.
Il Sacro Bosco di Bomarzo, un misterioso giardino del XVI secolo popolato da mostri surreali e figure mitologiche, offre a Martina un rifugio fugace. Tra le sue stranezze, vi trova pace, in netto contrasto con il caos della sua famiglia e il peso che porta con sé.
Il Sacro Bosco di Bomarzo, un misterioso giardino del XVI secolo popolato da mostri surreali e figure mitologiche, offre a Martina un rifugio fugace. Tra le sue stranezze, vi trova pace, in netto contrasto con il caos della sua famiglia e il peso che porta con sé.